venerdì 29 agosto 2008

racconti del supermercato

Tre piccoli aneddoti della mia spesa al carrefour:
a) Si lo so
sono tremendamente
irrimediabilemente ROMANTICA!!!!
E proprio per questo
non riesco a fare a meno di sorridere( con il mio migliore sorriso 43 denti)
quando al supermercato la coppia davanti a me (CHE CARINI)
tengono il carrellino mano nella mano!!!!!!
MAi SCENA Fu piu dolce( Lui sembrava pure il mio ex, che sadness)

b) Qualcuno puo' gentilmente speigarmi x' a carrefour hanno deciso che vogliono surgelare pure me?
Perché non gli basta surgelare i surgelati e i vari prodotti
( x' io nn ci credo che il latte lo conservano a freddo, loro lo surgelano!)
Si, chiunque abbia sceso le scale del carrefour de Las Rambals avrà avuto la stessa sensazione
Son arrivato al polo!!!
Non è normale..me le pagano loro le medicine che ho appena comprato x' al 29 d'agosto
HO IL RAFFREDDORE!!!!!!!!!!!!

c) Mi dispiace ammetterlo, non sono patriotista
cambierei cittadinanza x una borsa di studio
ma gli ITALIANI son i Migliori!!
Qualcuno mi spiega come si fa ad attaccare bottone in fila al Carrefour!!!!
é no non era la tipa di fronte
era la tipa in fila nella cassa a 3 metri!!!
Ecco la scena
tre italiani, si vedeva a distanza che erano italiani,
in fila. Uno il piu belloccio, abbronzato, inizia a puntare una tipa
dalle chiare origini slave( bella e bionda, pelle chiara)
mi giro e il tipo
puff sta parlando con la tipa, HA ATTACCATO BOTTONE CON LA TIPA!!
secondo me anche i suoi amici se lo chiedevao come aveva fatto
la risposta
credo possa essere solo una
MASCHIO LATINO DOC!!!


e c'è ancora chi pensa che al supermercato ci si vada x fare la spesa!!!!!!!!???????

giovedì 28 agosto 2008

en fin

E' si
alla fine
bastava cosi' poco
questa città nn mi conquistava
come un ragazzo con cui desideri usicre per anni, alla fine ci esci e bho c'è qualcosa che nn va
hai voglia di conoscerlo di piu ma nn ti conquista
non ti conquista
e poi voilà
basta cosi poco
un gesto, un sorriso e cambi idea
immprovvisamente lo vedi con occhi diversi
impravvisamente te ne innamori!!
e' quello che e' successo a me
con BCN!
Questa vacanza la sognavo da anni
questa città la sognavo da anni
anche prima che ragioni affettive me la facessero desiderare ancora di piu,
eppure arrivata qui questa città
non mi conquistava.

Parigi mi aveva colpito dal primo istante
Love at first sight prima
un amore lungo e vissuto con passione
una forte mancanaza dopo,
ma qui a Bcn questa città cosi piccola
x me
in cui quasi ci si sposta a piedi senza enormi problemi( nella zona centrale chiaro e se ti va di camminare)
in cui probabilmente il mio cuore spezzato ha influito sulla visione
l amore non era sbocciato( son arrivata a dire in senso ironico, quello che mi e' piaciuto di piu di Bcn e' Marseille dove ero andata in una piccola fuga dalla città di Gaudi').

Ebbene a volte basta poco
per innamorarti di un ragazzo e allo stesso modo e' capitato a me
io camminando sul lungo mare con un amica
ho capito la bellezza di bcn.
Saranno le luci e il mare di sera
saranno le torri Mapfre( vi sembrano brutte? a me qualsiasi grattacileo, sopratutto di notte, mi affascina)
sarà non so'
ma ho capito quanto e' bella Bcn
parlavamo dei vari quartieri
eh bhe tu cammini per la barceloneta e non sembra lo stessa città della villa olimpica
poi pensi al raval e ai sapori arabi, e ti immergi in un atro mondo
pero' Garcia è un altro stile o meglio e' un altra anima ancora
e il barrio gotico allora?
insomma e' tutta una città ma dalle mille anime
piu che qualsiasi altra città
e se ci pensi mentre sei in riva al mare
con la lune che si specchia
bhe nn riesci a resistere
è troppo tardi
ti sei innamorata!

giovedì 21 agosto 2008

El lloc que més m'agrada és el lloc on encara he d'anar

Me ha dicho un profesor de català que un amigo suyo antropologo una vez le dijo esta frase
" El lloc que més m'agrada és el lloc on encare he d'anar".
Mai parole furono piu vere
allora non sono l'unica alla ricerca di un luogo che ancora devo trovare
che forse ho già trovato senza saperlo ma che probabilmente ancora ho da scoprire
e se fosse che per mia mala suerte fossi tra quelle persone come questo antropologo
che non hanno una metà perché semplicemente lo que buscan no existe
si quizas hay gente que necesita seguir buscando no porque un dia lleguen a un destino
sino simplemente por el gusto de descubrir en el camino!

Questo viaggio a Bcn sicuramente è stato strano, duro, difficile e al tempo stesso "maco"
sicuramente diverso da com'era nella mia testa
ma stasera guardandomi intorno al corso di catalano
ho pensato che fortunata sono d'esser qui
a scoprire gente, paesi e sorrisi tanto lontani e cosi vicini
Nessun corso mi potrebbe dare tanto como questo corso a livello umano

Grazie destino
estic contenta ( també si una mica triste per altres cosas)

giovedì 14 agosto 2008

un consiglio

Un consiglio di cuore

purtroppo so che le cose vanno provate di persona
ma se vi capita
io provo a consigliarvi lo stesso
evitate di andare in un paese straniero per una persona
è stata la putada mas grande de mi vida, pero tenia q hacerla
para comprender
pues también asi se crece

MACBA, voilà quand Bcn commence a te plaire!

L'avevo visto il primo giorno quell'edificio tanto grrnde a due passi da casa.
IL MACBA
che presto scoprii essere il museo d'arte contemporanea
stile americano,molto contemporaneo, un edificio grandissimo e bianco con una spazio cementato davanti.
Mi affascinava ma preoccupava
l'arte contemporanea la amo troppo per vederla tutta d'un fiato
si è vero è un po' un parco giochi a volte
però pure gardaland stanca a volte
cmq oggi in una mattina nuova
in cui mi son svegliata tardi e il cielo sopra barcellona era grigio
unpo' come il mio interno
ho deciso che andava visto.

e ho fatto proprio bene!
E' bellissimo!

bhe la struttura architettonica è perfetta per l'arte contemporanea sale ampie,
bianche
corridoi luminosi ma sale illuminate solo con luce artificiale.
Il museo permanente è piccolo
ma interssantissimo..
se ti alzi triste e ti ibatti in opere di Broodthaer( che io non conoscevo ma è proprio cool)
Oteiza che le sue cajas metafisicas vedi gente girargli intorno come se fosse un pugile da battere
mentre in realtà son solo scatolotti che affronti cosi perchè ti chiedi da che parte mai saranno da guardare
e poi Tapiès, qui è conosciuto per me era sconosciuto, ma è la seconda opera sua che vedo
e mi affascina proprio
qui al Macba c'è Relieve Blanco
lo guardi e nel nulla vedi un mondo
e poi le sculture di Calder
fili sospesi, animali non-animali
e poi Abstarct paint di Ad Reinhardt
e poi torni a casa ecco, lo vedi, lo riconoci
è Fontana
e infine un altra novità, per te che ami l'arte contemporanea ma di nomi te ne ricordi pochi
Goldblatt.Mi mostra scene del sudafrica dove a un chilometro non di piu da un ricchissimo campo da golf ci sono baracche.
Che mondo è questo?

Poi ti eri ripromessa di tornare un altro giorno al museo per vedere le mostre temporanee
ma è presto, non ce la fai a resistere alla curiosità
ti imbatti nella parte della mostra su Francesc Torres al piano terra.

Le sue foto di morte mi fanno pensare, riflettere
è questo che fa l'arte, sopratutto la contemporanea
e penso che i miei amici rideranno quando gli dirò che ho capito una grande verità
non son né di destra né di sinistra
sono per un mondo dove le immagini di quelle foto devono scoparire
son per una destra e una sinistra vere giuste
ma esistono?
sono per un partito senza nome, che non esiste e chissa un giorno esisterà

poi esci e vedi le scale bianche che salgono agli altri piani
ti incitano a salire, a scoprire

guardi il cell
è presto
ok
guardiamo anche la mostra di Nancy Spero

faccie mostruose con lingue di fuori ti guardano
e una frase all'entrata ti dice che l'arte e non solo l'arte politica è tra tecnica e riflettere
e chissene importa se non c'è tecnica, la gente oggi ha bisogno di pensare
dico io
di fermarsi e pensare
e credo che chi veda opere di quest'artista un po' di riflessione la faccia
riporto la frase di un quadro
"I saw the corpse of my daughter Annie incinerated and her sexual organs squantered and divided by the police of France".
No creo se necesiten mas palabras

Infine scopro che all'ultimo piano c'è ancora Torres
e mi immetto in una serie di installazioni e proiezioni
è arte contemporanea
il parco giochi degli adulti pensanti
anche se a volte piu che ridere questo parco giochi fa pensare

esco dal quel museo con qualcosa in me in piu
e non si tratta né di cataloghi né di penne

ANDATE A VEDERLO SE POTETE

mercoledì 13 agosto 2008

un nuovo inizio

Che strano, io che con la tecnologia vado cosi poco d'accordo ( un po' come con l'italiano a volte) inizio a scrivere un blog.
pues, it's a new way of writing a diary, a new sort of book
oi?
donde puedo escribir lo q pasa para mi cabeza
q gauy!!

Bhé l'idea di mettere per iscritto quello che mi succede c'è da un po'
dall'anno Erasmus a Paris
quante volte mi è venuto in mente di scriverlo,ma mai alla fine l'ho fatto
e ora voilà
eccomi qui.

In questa notte d'estate, a Barcellona, con una leggera arietta che soffia
di solito sono le notti di fine estate quelle in cui inizi a pensare al futuro
bhe a me è successo un po' prima
oggi credo si chiuda una pagina del libro della mia vita
e se ne apra un'altra
"crec" come dicono i catalani
sicuramente questo viaggio come ogni viaggio mi sta facendo scoprire mondi nuovi
dentro e fuori di me
e in questa notte estiva in cui i miei amici di sempre staranno in spaiggia pensando a come
organizzare il falo' di domani
io mi trovo nel mio lettino catalano sola
un po' triste un po' contenta
perché alla fine nella vita mi guardo intorno e sempre penso che ho il dovere di sorridere
qualsiasi cosa mi succeda.
( ma quanto puo' esser lungo un post?bha io continuo)

Che strano questo viaggio a Barcellona
è il viaggio che sogno dalla gita della 4 superiore
e che mai si era realizzato
e bisognava venire fin qui
a vivere sopra la boqueria per capire che forse non è qui la mia metà
che forse il mio destino già l'ho incontrato altrove.
Questa città mi affascina ma nn mi conquista
anche se il problema non è il catalano
al massimo son gli italiani(scusate ma siam troppi qui, massa)

Mi sento straniera in una terra dove comprendo
dove conosco persone
e dove vorrei restare piu a lungo per decifrare q me pasa.

Allo stesso tempo questa esperienza mi sta dando tanto
vedere gente che a 50 anni deve imparare una lingua nuova
la fatica che fanno e vedere nei loro occhi i ricordi della loro terra lontana
a volte di figli lontani, sempre di amici e costumi
ti fa capire quanto fortunata sei a scegliere di viaggiare e
non a esser obbligata a "Viaggiare"
"il viaggio", parola cara alla mia vita
( anche se il tema su questo argomento mi è costato un 97 alla maturità)
viaggio tema costante
busqueda de algo q no encuentro
porque quizas no existe
Pero' quando scopri che il tuo compagno di banco lavora 12 ore a settimana
7 gg e che lo stesso sorride
ti dici che tu non hai il diritto di esser triste
e allora capsici che a volte è meglio fermarsi
non correre
e aiutare il vecchietto che nn riesce a scendere le scale della metropolitana perché
è stato ferito in guerra
e gli sorridi
e chissenefrega se perdi il metro
ce ne sarà un altro!

Ecco la prima pagina del mio blog